Itinerari a Firenze
Firenze si può visitare in un solo giorno o in più giorni e si può conoscere da tante prospettive diverse, a seconda di gusti, passioni e interessi.
La città custodisce tracce e opere di grandi artisti, da Michelangelo e Leonardo da Vinci fino a Dante. Si presta, dunque, ad itinerari storico-artistici con approfondimenti sul periodo medievale o sull’arte rinascimentale, sul barocco o sul Romanticismo.
Questo territorio offre molte opportunità anche a chi ama la vita all’aria aperta: tanti gli itinerari naturalistici possibili, fra trekking e fonti termali immerse nella natura. Un altro modo, particolarmente piacevole, di conoscere questo territorio è attraverso i suoi sapori, sperimentando i percorsi enogastronomici che ti porteranno alla scoperta di cibi e vini tipici del territorio.
Photo Credit: Comune di Firenze
ITINERARI ARTISTICI-STORICI-CULTURALI
Per visitare il patrimonio artistico e culturale di Firenze puoi scegliere in un itinerario classico a seconda dei giorni che hai a disposizione:
Oppure, puoi decidere di percorrere un itinerario tematico. Ecco qualche esempio interessante:
TOUR MEDIEVALE: non è semplice distinguere un percorso unicamente medievale, per la presenza di opere di diverse epoche negli stessi luoghi. Sicuramente non possono mancare il complesso di Santa Maria Novella, la Basilica di Santa Maria del Fiore con il Battistero e il campanile di Giotto, la zona di Piazza della Signoria, Ponte Vecchio, il Museo del Bargello e la Badia Fiorentina.
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ITINERARIO DANTESCO: il cuore medievale di Firenze è anche una sorta di quartiere dantesco. Tra piazza della Signoria, Orsanmichele, la Torre della Castagna, l’oratorio dei Buonomini di San Martino e la Badia Fiorentina si trova la Casa di Dante, edificio oggi adibito a museo che non corrisponde all’antica casa ma che è stato edificato nella zona dove sorgevano le case degli Alighieri. Autentica è invece la chiesa di Dante, ovvero la chiesa di Santa Margherita de’ Cerchi, dove si celebrò il matrimonio fra Dante Alighieri e Gemma Donati. All’interno si trovano le tombe dei Donati dei Portinari, familiari di Beatrice, musa ispiratrice del poeta, il cui incontro forse si svolse proprio qui.
ITINERARIO MICHELANGIOLESCO: le tappe fondamentali sono la Galleria dell’Accademia, dove si trovano il David, San Matteo e la Pietà di Palestrina, le Cappelle Medicee con la Sagrestia Nuova, la Biblioteca Mediceo-Laurenziana, il Museo dell’Opera di Santa Maria del Fiore, il Museo Nazionale del Bargello, Casa Buonarroti e la Basilica di Santa Croce dove si trova la tomba di Michelangelo.
Anche i dintorni di Firenze, in particolare i borghi del Chianti fiorentino, sono ricchi di cultura, arte e storia.
Clicca qui per scoprire le varie località del Chianti.
ITINERARI NATURALISTICI
Nel territorio di Firenze si trovano 15 Aree Naturali Protette di Interesse Locale (ANPIL). Si tratta di aree antropizzate che conservano e tutelano la flora e la fauna locali e che rientrano tra le aree protette al pari dei parchi regionali e delle riserve naturali.
Le Anpil si possono visitare a piedi, in bici o a cavallo grazie a una rete di sentieri e percorsi naturalistici.
Ecco alcuni sentieri da non perdere:
- Podere La Querciola: area protetta a Sesto Fiorentino, si estende per 56 ettari circa, ospita 176 specie di volatili e un lago artificiale, il Lago di Padule.
- Montececeri: sulle colline a nord est di Firenze, è una zona famosa per le cave di pietra serena. Ai margini sorge la cittadina etrusca di Fiesole. Sul colle avvenne il rivoluzionario collaudo della macchina del volo di Leonardo da Vinci.
- Monti della Calvana: tra Prato e Firenze, è un area che si sviluppa sui monti della Calvana (circa 700 metri di altezza) che fanno da spartiacque tra il fiume Bisenzio, il Torrente Marina e i ruscelli che attraversano la valle del Mugello. Vi trovano rifugio uccelli e anfibi molto rari, tra boschi di querce e carpini.
Altri parchi e zone verdi da visitare nella provincia di Firenze sono poi il parco di Mondeggi, con percorsi storici tra campagna e bosco, il borgo di Malmantile con la collina di Villa Caruso di Bellosguardo, il Monte Morello per un’escursione attraverso le colline del vecchio acquedotto romano, e infine Poggio Valicaia che si raggiunge in bici attraverso i suoi tornanti, famoso il suo Parco-Museo che ospita animali rari, opere d’arte, sentieri, un laghetto e un’area picnic.
ITINERARI ENOGASTRONOMICI
A Firenze e dintorni si mangia bene. Il panino col lampredotto, le bruschette coi salumi e i formaggi toscani, le carni chianine, la fiorentina, la fettunta, i fegatini, la ribollita, la trippa, sono solo alcune delle specialità fiorentine che assaggerai da queste parti.
Molte le enoteche, i locali e le cantine che organizzano degustazioni di vini D.O.C. – D.O.C.G. e I.G.T. del Chianti, sia nel centro storico di Firenze che nelle campagne chiantigiane. Anche l’olio costituisce un’eccellenza toscana ed è possibile visitare i frantoi e scoprire i segreti della produzione dell’olio di oliva di altissima qualità.
Una buona occasione per assaggiare cibi e vini tipici del territorio è partecipare alle diverse sagre enogastronomiche che si tengono da queste parti, come quella del prugnolo di Firenzuola (tra fine maggio e inizio giugno), la festa del tartufo di Borgo San Lorenzo (novembre) e la festa dei fichi secchi di Vicchio (inizio aprile). E, ancora, la Sagra del Cinghiale di Certaldo (tra la fine di aprile e l’inizio di maggio), quella del Fungo Porcino di Incisa Valdarno (maggio), la festa del baccello di Montespertoli (inizio maggio), la sagra del ranocchio di Firenze (fine maggio-inizio giugno), la sagra del Tortello Mugellano di Borgo San Lorenzo (agosto).
ITINERARI LUDICI
Se il simbolo ludico di Siena è il suo Palio, quello di Firenze è la partita del Calcio Storico Fiorentino, rievocazione in costume di uno sport a 4 squadre risalente al XVI secolo. Si tiene ogni anno dal 14 al 24 giugno in concomitanza con la festa di San Giovanni Battista, santo patrono della città.
Photo Credit: Comune di Firenze
Visitando Firenze a inizio estate o in autunno, si potrà apprezzare sia l’aspetto enogastronomico e sia quello ludico delle varie sagre, che si susseguono praticamente in ogni mese. Una fra tutte: la celebrazione della vendemmia e del vin novello, il Carro Matto di Firenze.