Siena in 1 giorno
Il centro storico di Siena, patrimonio dell’Unesco dal 1995, svela un passato medioevale che lascia tracce di sé tra i vicoli stretti, nelle bandiere che rappresentano le sue 17 contrade, nelle feste che la animano. Prima fra tutte, il palio di Siena.
L’itinerario che proponiamo qui tocca i monumenti principali della città, distanti tra loro solo pochi passi a piedi.
Il primo consiglio: se visiti Siena nei giorni del Palio (2 luglio e 16 agosto), ricorda di verificare in anticipo gli orari di apertura al pubblico di alcuni luoghi come Palazzo Pubblico, Museo Civico e Torre del Mangia, che in quei giorni subiscono modificazioni.
Cosa Vedere:
- Piazza del Campo
- Palazzo Pubblico: Museo Civico e Torre del Mangia
- Santa Maria della Scala
- Duomo di Siena
Dove mangiare:
- Panino al Te ke voi
- Tagliere e calice a La Prosciutteria
- Piatti tipici all’Osteria del Gatto
Instagrammabili:
- Selfie in piazza del Campo
- Torre del Mangia: sopra o sotto?
- Scatti a Palazzo Pubblico
- Palio di Siena: folklore e tensione
- Punti panoramici di Siena
Piazza del Campo
In origine, il “Campo” era un terreno declive bonificato che serviva a far defluire l’acqua piovana e si trovava al di fuori del nucleo abitato della città. Tra il 1100 e il 1200 divenne luogo di mercato, in quanto crocevia delle maggiori vie di comunicazione che collegavano Siena a Roma e a Firenze. Solo alla fine del 1200, con l’instaurarsi del Governo dei Nove, si pensò alla costruzione di un Palazzo Comunale e la piazza venne lastricata.
Entrando in piazza da uno degli 11 varchi presenti, la prima cosa che colpisce è la sua forma a conchiglia. Qui si corre, 2 volte all’anno, il Palio di Siena, antica sfida a cavallo tra 10 delle 17 contrade in cui è divisa la città.
Sulla piazza si affacciano diversi edifici, il principale dei quali è Palazzo Comunale, con accanto la Torre del Mangia. Di fronte, si può notare una copia della Fonte Gaia (l’originale è conservato a Santa Maria della Scala) e numerosi monumenti e palazzi signorili nella caratteristica colorazione in terra di Siena.
Palazzo Pubblico: Museo Civico e Torre del Mangia
Palazzo Pubblico era la sede del Governo dei Nove, cuore della vita politica della città durante il medioevo e il rinascimento. Oggi ospita il Comune di Siena e il Museo Civico, assolutamente da visitare.
Al suo interno ci sono alcuni dei più importanti capolavori dell’arte senese e toscana: la Maestà di Simone Martini nella Sala del Mappamondo, l’Allegoria degli Effetti del Buono e del Cattivo Governo di Lorenzetti, nella Sala dei Nove, il ciclo degli Uomini Famosi di Taddeo di Bartolo.
Accanto al Palazzo Pubblico svetta la Torre del Mangia, antica torre campanaria del palazzo comunale costruita nel 1338 e alta 88 metri. Prende il nome da Giovanni di Duccio detto “Mangia Guadagni” per la sua abitudine a sperperare denaro. Per visitarla occorre salire 400 scalini ma ne vale la pena: il panorama sulla città è stupendo.
Santa Maria della Scala
Santa Maria della Scala è uno dei più antichi ospedali e luoghi di ricovero dei pellegrini in Europa. Visitare i sette livelli architettonici di questo complesso monumentale è interessante: vi si avvicendano spazi assistenziali, culturali e di rappresentanza che vanno dal XII al XV secolo.
La complessità di questo edificio, la stratificazione architettonica, l’avvicendarsi di destinazioni d’uso differenti creano diversi percorsi di visita: l’antico ospedale, il 4° livello con il pellegrinaio, il 3° livello con l’accesso ai locali delle confraternite di Santa Caterina della Notte e Santa Maria sotto le Volte, il 1° e 2° livello con le gallerie scavate nell’arenaria che ospitano il museo archeologico nazionale e la sezione “Siena. Racconto della città dalle origini al Medioevo”. E infine, l’ospedale delle donne, al 5°, 6° e 7° livello. Oggi, il complesso di Santa Maria della Scala accoglie anche mostre e percorsi d’arte interattivi per bambini.
Molte le opere d’arte presenti nel complesso di Santa Maria della Scala: il Pellegrinaio reca una serie di affreschi sulla storia dell’ospedale realizzato da Domenico di Bartolo, Lorenzo Vecchietta e Priamo della Quercia. Al terzo livello, invece, ci sono i marmi originali della Fonte Gaia di Jacopo della Quercia.
Il biglietto è acquistabile online su santamariadellascala.com
DUOMO DI SIENA
La Cattedrale di Santa Maria Assunta (Duomo di Siena) si trova nella piazza omonima, a pochi passi da Piazza del Campo. Emblema di Cattedrale romanico-gotica, contiene numerose opere d’arte degne di nota, come il pavimento, visibile solo in alcuni periodi dell’anno, e il pulpito realizzato da Nicola Pisano nel XIII secolo.
Dalla Cattedrale si sale al Facciatone del Duomo Nuovo, testimonianza dell’inizio dei lavori per ampliare il Duomo e realizzare la più grande cattedrale cristiana, sfumati a causa della peste nera del 1348. Anche se questa parte non è mai stato terminata, si possono salire i suoi 130 gradini per godere di una meravigliosa vista sulla Torre del Mangia e su Palazzo Pubblico.
Il Facciatone ospita il Museo dell’Opera Metropolitana, con opere di Donatello, Giovanni Pisano e Jacopo della Quercia.
Acquistando il biglietto OPA Si Pass si può accedere a tutte le sedi museali del complesso.
Un panino al Te ke Voi
Se vuoi mangiare qualcosa di veloce come un panino o un hamburger, Te Ke Voi è il posto giusto. Si trova in vicolo San Pietro 4, uno dei vicoli di accesso a Piazza del Campo.
Tagliere e calice di vino a La Prosciutteria
La Prosciutteria è un locale perfetto per un pranzo tranquillo o un aperitivo. Prepara epici taglieri di salumi toscani, ma anche piatti tipici come la ribollita, tartare, carpacci e insalate. Il tutto accompagnato da ottimi vini. Si trova in via Pantaneto 89.
Osteria del Gatto
L’Osteria del Gatto è la tipica osteria dall’atmosfera familiare dove si mangia bene la cucina tipica toscana fatta in casa e la carne, il posto giusto per assaggiare fegatini, pici, fiorentina.
Si trova in via San Marco 8.
Selfie in Piazza del Campo
La piazza a conchiglia intorno a cui si sviluppa il centro di Siena è molto particolare, non solo per la sua forma ma anche per l’atmosfera che vi si respira. Prova a coglierla sperimentando posizioni non convenzionali e punti di vista originali.
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Torre del Mangia: sopra o sotto?
Puoi fotografarla dal basso oppure salire fino in cima e scattare una bella panoramica. Quale prospettiva preferisci?
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Scatti a Palazzo Pubblico
Palazzo Pubblico è il cuore della vita politica della città fin dal medioevo. Oggi è sede del comune di Siena e ospita il Museo Civico della città. Quale delle due anime, politica e artistica, ti ispira uno scatto?
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Folklore e tensione al Palio di Siena
Se decidi di assistere al Palio di Siena probabilmente sei interessato al folklore della città: prova a cogliere l’atmosfera tipica della festa, la passione dei contradaioli, la tensione nei muscoli dei cavalli e dei fantini. I posti migliori dove posizionarsi? Sui palchi o alle finestre in piazza (a pagamento) se ti interessa l’azione e la gara, in mezzo alla piazza se ti interessano di più atmosfera e dettagli. In questo caso, l’accesso è gratuito ma metti in conto di dover stare in piedi parecchie ore sotto il sole.
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Punti panoramici di Siena
Siena è una città medievale, da lontano si apprezza la forma irregolare data dal terreno collinare su cui è costruita e salta all’occhio il colore rossiccio tipico delle mura e delle case, il “terra di Siena”. Prova a cogliere le sfumature nei vari momenti della giornata e guarda come la luce cambia volto alla città. I punti più panoramici? La Torre del Mangia, il Facciatone e la Fortezza Medicea.
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