SIENA IN 3 GIORNI

Siena in 3 giorni

Ci sono città dove sembra che il tempo sembra non sia mai trascorso e il passato convive col presente in modo armonioso. Siena è una di queste: il suo centro storico, definito patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1995, accoglie i visitatori in una dimensione che si nutre tanto della vivacità del presente quanto della suggestione del passato. Basta passeggiare per i suoi vicoli stretti, visitare i monumenti più significativi o assistere alle feste popolari tipiche come il Palio di Siena per sentire ancora risuonare gli echi del passato medievale della città. 

Primo consiglio: se hai in programma un soggiorno a Siena di 3 giorni, puoi concentrare in 2 giorni la visita del centro e dedicare il terzo a una gita fuori porta. Di seguito, trovi tutte le indicazioni per fare degustazioni di vino, rilassarti alle terme libere presenti nel territorio e visitare località caratteristiche situate a non più di un’ora d’auto da Siena, come Volterra e San Gimignano.

COSA VEDERE:


Giorno 1

  • Duomo
  • Santa Maria della Scala
  • Palazzo Pubblico e Museo Civico
  • Piazza del Campo

Giorno 2

  • Pinacoteca Nazionale 
  • Chiesa di San Domenico
  • Orto Botanico ed Herbarium

Giorno 3

  • Terme libere 
  • Degustazioni di vino 
  • San Gimignano 
  • Volterra

DOVE MANGIARE:

  • Street food al Kiosko di Milkone
  • Ciaccino alla Piccola Ciaccineria
  • Pranzo o cena veloce a Il Bargello
  • Ricciarelli e panforte
  • Piatti della tradizione all’Osteria La Piana 
  • Un’esperienza di gusto agli orti di San Domenico 
  • Trippa alla senese a Fischi per Fiaschi 
  • Tradizione e suggestione alla Taverna di San Giuseppe

INSTAGRAMMABILI:

  • Piazza del Campo
  • Panoramica dal Facciatone
  • Contrade e vicoli a Siena
  • Un giro in val d’Orcia
  • Terme libere
  • Degustazioni di vino
  • San Gimignano
  • Volterra

Dove dormire

Se ti fermi a Siena due o più notti, consulta il portale www.info-alberghi.com per scegliere una struttura ricettiva che corrisponda alle tue esigenze.

Giorno 1

Duomo di Siena

Costruito nel X secolo, il Duomo di Siena racchiude in sé diversi ambienti monumentali visitabili: il Pavimento, la Libreria Piccolomini, la Porta del Cielo, il Museo dell’Opera del Duomo, il Facciatone, la Cripta e il Battistero. Visitare la Cattedrale di Siena equivale a fare un viaggio nell’arte e nella storia occidentale di mille anni. Da notare, in particolare, il pavimento intarsiato (non sempre visitabile: meglio controllare le aperture su operaduomo.siena.it) e il pulpito realizzato da Nicola Pisano.
La visita può essere autonoma o guidata, il biglietto è acquistabile anche online sul sito della Cattedrale.

Santa Maria della Scala

Si tratta di un antico ospedale e antico rifugio per i pellegrini, al cui interno si possono compiere diversi percorsi visita, tale è la stratificazione strutturale e funzionale di questo edificio. I percorsi si articolano su 7 piani, tanti sono i piani ricavati in questo edificio in virtù del terreno scosceso su cui insiste, e comprendono il vecchio ospedale, le strutture ecclesiastiche e gli spazi dedicati all’accoglienza dei pellegrini e delle pellegrine. Interessante anche il Museo d’arte per bambini, un percorso interattivo tutto dedicato ai ragazzi.
Info e biglietti su santamariadellascala.com

Palazzo Pubblico e Museo Civico

Palazzo Pubblico si erge nella parte più declive di Piazza del Campo, accanto alla Torre del Mangia. Costruito durante il Governo dei Nove, oggi  ospita il comune di Siena e il Museo Civico, con le opere d’arte pittorica e scultorea di scuola senese. La sala dei Nove, in particolare, è decorata dal ciclo di affreschi realizzati da Lorenzetti, l’Allegoria degli  Effetti del Buono e del Cattivo Governo.
Importante: se visiti Siena nei giorni del Palio, controllo sempre giorni di apertura e orari su  comune.siena.it

Piazza del Campo

La giornata può terminare con un aperitivo in uno dei caffè affacciati su piazza del Campo, cuore della città e punto di riferimento per senesi e turisti. Ma non è sempre stato così. È, infatti, solo durante il Governo dei Nove, in carica dal 1287 e il 1355, che il Campo diviene effettivamente una piazza. Siena sta vivendo un periodo di grande splendore, con la cittadinanza per la prima volta al centro degli interessi politici dei governanti. Ed è in questo periodo di nuova prosperità che viene eretto Palazzo Pubblico e il Campo viene lastricato,  diventando il centro politico della città e affrancandosi dalla funzione di zona di mercato, quale era da tempo, e da quella ancora precedente di terreno declive utile a far defluire l’acqua piovana. La pendenza del terreno, del resto, viene mantenuta ancora oggi ed è responsabile della forma a conchiglia, particolarità unica in Europa. Noterai che il pavimento della piazza è diviso in nove spicchi, in riferimento ai nove governanti.

Giorno 2

Pinacoteca Nazionale 

La seconda giornata a Siena comincia con la visita della Pinacoteca Nazionale, uno scrigno di opere di scuola senese dal XIII al XVII secolo. Tra i capolavori in mostra, le tavole d’altare e i polittici di Duccio di Buoninsegna, Simone Martini, Ambrogio e Pietro Lorenzetti, ma anche opere di artisti del Rinascimento, come il Sodoma, il Beccafumi e il Sassetta. La Pinacoteca è ospitata nei palazzi Brigidi e Buonsignori, in via San Pietro 29, nel centro storico di Siena.
Una curiosità: palazzo Brigidi conserva una scala interna detta “della Pia”, in ricordo della nobildonna senese citata da Dante nella Divina Commedia.

Per approfondire la visita, puoi consultare il sito ufficiale della Pinacoteca.

Chiesa di San Domenico

Questa chiesa si trova in piazzale San Domenico. Fondata dai frati domenicani nel 1226 e completata nel 1265, divenne basilica minore nel 1925 per opera di papa Pio XI e subì importanti interventi nel XX secolo. All’interno conserva opere d’arte di grande valore, come la lunetta affrescata con la Madonna col Bambino e santi di Sodoma, affreschi del XIV secolo attribuiti a Pietro Lorenzetti e l’Incoronazione della Vergine di Guido da Siena. Questa chiesa è, però, famosa soprattutto per le reliquie di Santa Caterina che vi sono conservate: la testa della santa e il suo dito indice, che troverai nella Cappella delle Volte, la stessa cappella dove peraltro ricevette la vestizione come terziaria domenicana il 25 marzo 1365 all’età di 16 anni. La vestizione è rappresentata in uno degli affreschi del Sodoma nella cappella di Santa Caterina. L’accesso alla chiesa è gratuito.

Orto Botanico ed Herbarium

Concludiamo la giornata in bellezza visitando l’Orto Botanico. Fa parte del Museo Botanico dell’Università di Siena ed è molto antico. Fu fondato, infatti, nel 1784 dal Granduca Pietro Leopoldo nel giardino dell’Ospedale di Santa Maria della Scala. Nel 1856 il botanico Giuseppe Campani lo trasferì poi nella sede attuale e lo ampliò. Nello stesso anno fu istituito anche l’Erbario dell’Università di Siena. Oggi, l’Orto Botanico contiene oltre 2000 specie vegetali divise in sezioni tematiche e geografiche: sezione storica, mediterranea, esotica, sistematica ed ecologica. L’Orto Botanico è aperto tutti i giorni e visitabile in autonomia o con visita guidata.
Info su simus.unisi.it

Giorno 3

Terme libere

Il territorio di Siena è ricco di fonti termali, molte delle quali fruibili sia liberamente in natura (gratis e senza vincolo di orari) sia all’interno di stabilimenti termali organizzati (a pagamento).

Le più vicine sono le terme di Petriolo, a 20 minuti da Siena, lungo le sponde del fiume Farma, dove trovi le vasche naturali in cui immergerti liberamente. Le acque che sgorgano qui a 43°C hanno proprietà antinfiammatorie e anticongestionanti e vengono sfruttate anche dallo stabilimento termale di Petriolo

Le terme di Bagno Vignoni si trovano in Val d’Orcia lungo il fiume Orcia. Il paese è caratterizzato da una grande vasca termale situata al centro con acqua che sgorga a 52°C. Anche in questo caso, è possibile scegliere le pozze naturali situate lungo il fiume o lo stabilimento termale che propone percorsi benessere.  

A Castiglione d’Orcia, invece, hanno sede le Terme San Filippo, con acqua che sgorga a 48°C. Le piscine naturali sul fiume Bianco sono caratterizzate da formazioni calcaree bianche che creano scenari suggestivi, come la Balena Bianca. 

Altre informazioni sulle terme su chianti.it terme

Degustazione di vino

Tutta la zona intorno a Siena è ricca di vigneti e famosa per i suoi vini. Se vuoi assaggiare e acquistare il vino puoi compiere visitare una delle cantine presenti in zona (ne troverai molte lungo la strada) oppure partecipare a tour guidati. Ecco alcune proposte interessanti.

  • Tour con degustazione del Brunello di Montalcino: un’esperienza completa che dura 9 ore e comprende la visita di 4 cantine, il pranzo a base di prodotti locali del territorio e la visita di Montalcino e dell’abbazia di Sant’Antimo. Info e prenotazioni su getyourguide.it
  • Tour istruttivo del vino con degustazione a Siena: tour di 3 ore con pranzo in una cantina storica di Siena insieme a un sommelier professionista, per scoprire tutto sul vino e gli abbinamenti possibili. Info e prenotazioni su  viator.com
  • Tuscan Wine School: una vera e propria scuola di vino nel centro di Siena, dove degustare vini e stuzzichini vari. Esperienza ideale per chi è appassionato di vino e vuole sapere tutto sull’argomento o per chi è semplicemente curioso. Info e prenotazioni su tuscanwineschool.com

San Gimignano

San Gimignano si trova a circa 30 km da Siena ed è facilmente raggiungibile in auto o con i mezzi pubblici. Fondata dagli Etruschi intorno al III secolo a.C., la città vive il suo periodo di maggiore splendore nel Duecento quando diviene libero Comune affrancandosi dal vescovo di Volterra e si arricchisce grazie al commercio, soprattutto di lana e zafferano, a cui contribuisce il passaggio della via Francigena. A questo periodo risale anche la costruzione delle torri di San Gimignano, simbolo di potere e ricchezza per le famiglie del posto. In città se ne contavano fino a 74, oggi ne sono rimaste 14 , due delle quali sono visitabili: la Torre Grossa, alta 54 m costruita nel 1311 nel contesto del Palazzo Comunale e la Torre Campatelli, una torre-casa alta 28 metri che oggi ospita un museo sulla vita e la storia di San Gimignano. Oltre alle torri, puoi visitare anche la Colleggiata di Santa Maria Assunta, il Palazzo Comunale con il Museo Civico e la Pinacoteca

Per approfondire leggi anche: chianti.it san gimignano/

Volterra

Fondata dagli Etruschi nel VII secolo a.C., fu poi conquistata dai romani nel III secolo a. C. Il periodo di maggiore splendore di questa città risale, però, al medioevo, quando libero comune sulla via Francigena vide fiorire i commerci grazie soprattutto alla produzione di alabastro. Molto interessante, a questo proposito, il Museo dell’Alabastro. Visita anche il Palazzo dei Priori, il Duomo, il Battistero, il teatro romano  e il museo etrusco Guarnacci.

Se vuoi saperne di più, consulta la pagina dedicata a Volterra.

Street food al Kiosko di Milkone

Il Kiosko di Milkone offre una selezione di panini farciti con ottimo rapporto qualità/prezzo. Consigliatissimi il panino col lampredotto e il kebab alla senese. Si trova in via Massetana Romana, ottimo per un pranzo veloce nei dintorni di Siena.

Ciaccino alla Piccola Ciaccineria

Alla Piccola Ciaccineria troverai pizze e ciaccini, cioè tranci di focaccia senese farciti in vari modo. Si trova in via San Pietro 52 ed è ideale per uno spuntino veloce a poco prezzo. 

Pranzo o cena veloce al Bargello

Un po’ bar un po’ osteria, Il Bargello propone i piatti tipici della tradizione toscana a prezzi onesti: fegatini, salumi e formaggi senesi, pici cacio e pere, tagliatelle al ragù, ribollita, cinghiale e molto altro. Si trova in via di città 55, vicino a piazza del Campo. 

Ricciarelli e  panforte 

Molte le pasticcerie d’eccellenza presenti in città dove assaggiare i dolci tipici di Siena. Segnaliamo comunque un paio di posti dove puoi trovare ottimi dolci: Nannini, pasticceria storia con vari punti vendita in città tra cui uno centralissimo in via Banchi di Sopra 24; Panificio Il Magnifico, in Via dei Pellegrini 27; La Nuova Pasticceria in via Duprè 12.

Piatti della tradizione all’Osteria La Piana 

Nei locali dove una volta sorgeva un antico vinaio, oggi c’è l’Osteria La Piana. Il menù comprende i piatti tradizionali toscani accompagnati da un’ottima selezione di vini. Si trova in via Camollia 122. 

Un’esperienza di gusto agli Orti di San Domenico

Agli Orti di San Domenico puoi assaggiare la cucina tipica toscana rielaborata in chiave contemporanea. Il locale è elegante e curato. Si trova in via Curtatone 13.

Trippa alla senese a Fischi per Fiaschi

Fischi per Fiaschi è una trattoria dallo stile semplice e rustico dove assaggiare piatti tradizionali toscani a prezzi bassi, coccolati da personale gentile e simpatico. Si trova appena fuori dal centro, in via san Marco 43.

Tradizione e suggestione alla Taverna di San Giuseppe

La Taverna di San Giuseppe è un locale molto particolare, che contiene una casa etrusca in tufo, oggi adibita a cantina dei vini. Offre piatti tradizionali senesi e una cantina con oltre 600 etichette di vini locali, italiani e internazionali. Si trova in centro storico a pochi passi da Piazza del Campo.

Piazza del Campo

Non si va a Siena senza instagrammare piazza del Campo, perché è il simbolo della città, il cuore del centro storico, il punto dove ci si incontra e dove si corre il Palio. La sfida: riesci a trovare un’inquadratura originale?

Panoramica su Siena dal Facciatone

 

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Contrade e vicoli a Siena

Affascinante percorrere le strette vie di Siena e perdersi tra le contrade medievali. Prova a catturarne l’anima!

 

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Un giro in val d’Orcia

In Val d’Orcia il paesaggio è spettacolare e la vista abbraccia panorami collinari mutevoli al cambiare della luce e del meteo. Buon divertimento!

 

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Terme libere

Terme di San Filippo

 

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Degustazione di vino

San Gimignano

Non perdere l’atmosfera medievale di questo borgo, patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Sali in cima alla Torre Grossa e scatta la panoramica perfetta.

 

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Volterra

 

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