Siena in 2 giorni
Due giorni a Siena sono ideali per vedere i luoghi principali della città e assaporare l’atmosfera medievale che la pervade. Eccoti un tour classico alla scoperta dei principali monumenti di Siena, ideale per chi vuole fare un tuffo nel passato o semplicemente per chi è curioso di sapere qualcosa in più su questa bellissima città.
Primo consiglio: Siena è una città a misura d’uomo e il modo migliore per scoprirla è visitarla a piedi. Se vuoi respirare l’atmosfera medievale tipica di questa città, perditi tra i vicoletti del centro e visita le botteghe storiche lungo il percorso.
COSA VEDERE:
Giorno 1
- Piazza del Campo
- Museo Civico
- Torre del Mangia
- Santa Maria della Scala
Giorno 2
- Duomo e Porta del Cielo
- Pinacoteca Nazionale
- Chiesa di San Domenico
- Fortezza Medicea
DOVE MANGIARE:
- Panino al Te ke voi o al Bocconcino
- Piatti tipici da Pretto
- Salumi e formaggi all’Antica Pizzicheria Chigiana
- Street food ricercato Al 22
- Cucina tipica a prezzi modici all’Osteria degli Svitati
- Una serata speciale all’Oro di Siena
- Cena al Tar-Tufo
INSTAGRAMMABILI:
- Panorama dal Facciatone
- Palio di Siena
- Torre del Mangia
- Duomo di Siena
- Fiori, fontane e giardini all’Orto Botanico
- Loggia della Mercanzia
- Crete senesi
- Abbazia di Monte Oliveto Maggiore
Dove dormire
Se ti fermi a Siena per una notte, puoi consultare il portale www.alberghi.it per scegliere un hotel o un B&B.
Giorno 1
Piazza del Campo
Il tour di 2 giorni a Siena inizia da Piazza del Campo, simbolo della città ed emblema del suo passato medievale. La sua forma, unica in Europa, è simile a una valva di conchiglia e racconta di un passato popolare, quando il Campo, come viene comunemente chiamata questa piazza dai senesi, era solo un terreno in discesa dove defluivano le acque piovane, fuori dal centro e dalla vita cittadina.
A partire dall’anno Mille, diviene centro dei commerci grazie alla posizione cruciale tra le vie di collegamento che portavano da Siena a Firenze e a Roma. Ma è nel 1200, durante il Governo dei Nove, che questo luogo diventa effettivamente una piazza: viene lastricata e vi viene eretto a margine Palazzo Pubblico, centro politico della città.
Oggi, piazza del Campo è famosa soprattutto perché vi si corre il Palio di Siena, storica corsa di cavalli in cui si scontrano 10 delle 17 contrade in cui si divide la città fin da tempi antichissimi.
Museo Civico
Si trova all’interno di Palazzo Pubblico, in piazza del Campo. Perchè visitarlo? Perchè se sei un appassionato di storia dell’arte medievale o anche semplicemente curioso di scoprire qualcosa in più su questa città, qui dentro trovi pane per i tuoi denti.
Vi sono, infatti, custodite molte opere d’arte importanti sia dal punto di vista politico sia da quello artistico. Emblema di questo connubio tra arte e politica è l’Allegoria degli Effetti del Buono e Cattivo Governo di Lorenzetti. Questo ciclo di affreschi fu realizzato tra il 1338 e il 1339 per raffigurare il governo dei Nove, che governarono Siena tra il 1287 e il 1355. In mostra ci sono anche altre opere notevoli, come la Maestà di Simone Martini, oltre a pitture e sculture senesi del 1300 e 1400.
Biglietti e prenotazioni su www.comune.siena.it
Torre del Mangia
Sempre da Palazzo Pubblico si può accedere alla Torre del Mangia, la torre che svetta su piazza del Campo con i suoi 88 metri di altezza, che tra l’altro, fanno di questa struttura una delle torri più alte d’Europa. La Torre del Mangia, che prende il suo nome da Giovanni di Duccio detto il “Mangia Guadagni”, è visitabile. Salire in cima richiede un po’ di sforzo perché occorre affrontare 400 scalini ed è quindi un’impresa consigliabile a chi è in buona salute e non soffre di claustrofobia. I temerari che decideranno di arrivare in cima saranno ripagati da una vista panoramica meravigliosa su tutta la città.
Info e biglietti su comune.siena.it
Santa Maria della Scala
Il complesso di Santa Maria della Scala, di fronte al Duomo di Siena, è un gioco di scatole cinesi composto da tanti edifici in un’unica struttura. Questa complessità architettonica, che riflette i diversi utilizzi che ne sono stati fatti nel tempo e anche le diverse epoche che ha attraversato, è qualcosa di estremamente affascinante.
Santa Maria della Scala è stato il primo ospedale della città ed è anche uno dei primi ricoveri per pellegrini d’Europa e conserva, stratificati, tutti i retaggi lasciati dal tempo. Ecco perché, all’interno di questo edificio, si aprono molti percorsi di visita: si può visitare l’antico ospedale, già operativo nel XII secolo, gli spazi dedicati all’accoglienza dei pellegrini e il pellegrinaio delle donne, la Sagrestia Vecchia affrescata da Lorenzo di Pietro che conduce alla chiesa della SS. Annunziata. E poi, ancora, la corte della cisterna, oggi chiamata Corticella, da cui si accede all’antico granaio, alla zona dei magazzini e ad alcuni ambienti ecclesiastici dedicati a due confraternite. Santa Maria della Scala ospita spesso mostre ed eventi, oltre a un Museo d’arte per bambini, con percorsi tematici e interattivi per ragazzi di tutte le età.
Orari e biglietti su santamariadellascala.com
Giorno 2
Duomo e Porta del Cielo
Il Duomo di Siena o Cattedrale di Santa Maria Assunta è un grande esempio di architettura romanico-gotico. Se a un primo sguardo colpiscono le dimensioni imponenti e la facciata decorata, è però all’interno che rivela sorprendenti capolavori. Il pavimento, ad esempio, realizzato dal Trecento all’Ottocento con la tecnica del commesso marmoreo in tarsie di marmo e graffito. Poi, il pulpito realizzato da Nicola Pisano, le sculture di Donatello e Michelangelo e tante altre opere. Ma è salendo alla sommità della fabbrica e godendo dell’insolita visione aerea offerta dalla “Porta del Cielo”, che il Duomo si rivela nella sua maestosità e toglie il fiato.
La Cattedrale racchiude una serie di altri ambienti di notevole interesse che vale la pena di visitare: la Libreria Piccolomini con gli affreschi di Pinturicchio, il Battistero, la Cripta, il Museo dell’Opera del Duomo. Il Facciatone, facciata rimasta incompleta di quello che doveva essere il nuovo Duomo, regala una bellissima vista panoramica sulla città.
Info e biglietti su operaduomo.siena.it
Pinacoteca Nazionale
La Pinacoteca è una tappa obbligata per chi è appassionato di arte medievale. Vi sono esposte le opere dei più importanti esponenti della pittura senese, da Simone Martini a Sassetta, da Duccio di Buoninsegna a Pietro e Ambrogio Lorenzetti. E ancora, Domenico Beccafumi, Francesco Vanni, il Sodoma e tanti altri.
La Pinacoteca si trova in Via San Pietro, 29.
Chiesa di San Domenico
La Chiesa di San Domenico è una delle chiese più antiche di Siena, risale al XIII secolo. La sua particolarità è senza dubbio il fatto che vi è conservata la testa-reliquia di Santa Caterina, che proprio in questa chiesa e, in particolare, nella Cappella delle Volte, ricevette la tunica delle Mantellate. La testa della Santa, fortemente voluta dai senesi dopo la morte avvenuta a Roma nel 1380, si trova all’interno di un altare marmoreo realizzato da Giovanni di Stefano, nella cappella di Santa Caterina, dove tra l’altro si possono ammirare gli affreschi di Sodoma e Francesco Vanni.
La Basilica si trova in Piazza S. Domenico, a una decina di minuti a piedi da Piazza del Campo.
Fortezza Medicea
Puoi concludere il tuo tour di due giorni a Siena abbracciando con lo sguardo la città dall’alto della Fortezza Medicea o Forte Santa Barbara, in Piazza Caduti delle Forze Armate. Antica fortezza di controllo costruita dai Medici, ora è sede di mostre temporanee, dell’Enoteca Italiana Permanente, per cui vi si fanno degustazioni di vini pregiati, e dell’Associazione Siena Jazz.
Panino al Te ke voi o al Bocconcino
Te Ke Voi si trova in vicolo San Pietro 4, Bocconcino in via Rinaldini 8. Entrambi sono vicini a piazza del Campo e offrono ottimi panini con buon rapporto qualità/prezzo.
Piatti tipici da Pretto
Pretto è una gastronomia che propone i piatti tipici della tradizione toscana, come lampredotto, trippa, ribollita e pappa al pomodoro. Si trova in via dei Termini 7.
Salumi e formaggi all’Antica Pizzicheria Chigiana
Se cerchi un posto dove assaggiare salumi, formaggi e pane preparati in modo artigianale, fai una sosta all’Antica Pizzicheria Chigiana, in via di Città 93-95.
Street food ricercato Al 22
Al 22 trovi cibo di strada di qualità, pesce e abbinamenti ricercati. Si trova in via del Porrione 22.
Cucina tipica a prezzi modici all’Osteria degli Svitati
Un posto interessante dove gustare la cucina tipica senese a prezzi economici è l’Osteria degli Svitati, in via Galluzza 34. L’ambiente è informale, il personale simpatico e tra i piatti proposti ci sono pappardelle al ragù di lepre, spezzatino di cinghiale e tortelli di ricotta affumicata.
Una serata speciale all’Oro di Siena
Cucina sofisticata, atmosfera rilassante e abbinamenti particolari sono, invece, protagonisti all’Oro di Siena, in via Garibaldi 61.
Cena al Tar-Tufo
Se vuoi assaggiare piatti a base di tartufo, la scelta giusta è Tar-Tufo, in via del Sole 6 A.
Panoramica dal Facciatone
Sali sul Facciatone, la facciata rimasta incompleta del Duomo nuovo e divertiti a trovare scorci insoliti e panoramici sulla città.
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Palio di Siena
Assistere al Palio di Siena è suggestivo ma c’è un altro momento da non perdere: la cena della prova generale la sera della vigilia del Palio. Ogni contrada organizza la sua cena e le vie del centro diventano ristoranti a cielo aperto. Tutti possono partecipare, ma occorre prenotare contattando direttamente la contrada prescelta (ecco i contatti: ilpalio.org
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Torre del Mangia
Sali sulla Torre del Mangia e scatta una panoramica su Siena, oppure trova un modo originale di immortalare la Torre del Mangia dal basso.
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Duomo di Siena
La Cattedrale è talmente bella che qualsiasi punto è perfetto per uno scatto, ma se cerchi l’effetto wow devi salire alla Porta del Cielo!
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Fiori, fontane e giardini all’Orto Botanico
Se ti interessano i soggetti naturali, all’Orto Botanico ed Herbarium dell’Università di Siena trovi tante specie di piante e fiori con cui metterti alla prova.
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Crete senesi
Basta lasciare il centro storico e spingere lo sguardo verso la campagna per godere di un panorama unico, quello offerto dalle crete senesi. Il terreno argilloso che le caratterizza crea paesaggi molto suggestivi, che hanno la particolarità di cambiare aspetto col mutare delle stagioni.
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Abbazia di Monte Oliveto Maggiore
Si trova nel cuore delle crete senesi ed è nota per la facciata in cotto rosso, gli affreschi di Sodoma e Signorelli nel chiostro, l’antica farmacia e la biblioteca con manoscritti originali.
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