Nel Medioevo, Firenze era una delle città più ricche e potenti d’Europa, tra le più evolute dal punto di vista economico, politico e sociale. Se ti interessa questo periodo storico, puoi ripercorrere la storia medievale della città attraverso luoghi e monumenti che ne testimoniano il passato. Si parte da Fiesole, cittadina a una decina di km da Firenze, per poi esplorare il centro e soffermarsi sulla Basilica di Santa Maria Novella, il Duomo di Firenze, Palazzo Pubblico e la Basilica di Santa Croce.
Prima tappa: Fiesole
Il tour inizia da Fiesole, una cittadina collinare che domina la valle dell’Arno e che conserva importanti testimonianze del passato romano e longobardo di Firenze. Fiesole, fondata nel II secolo a.C., fu prima una colonia romana e poi una fortezza longobarda. A Fiesole si può visitare il Duomo di San Romolo, costruito nell’XI secolo sulle rovine di un tempio pagano, al cui interno sono conservate opere d’arte di epoca medievale e rinascimentale. Interessante anche il Teatro Romano, ancora utilizzato per spettacoli estivi, e il Museo Archeologico, che espone reperti di varie epoche.
Santa Maria Novella: la chiesa dei francescani
Ritornando a Firenze, la prima tappa è la Basilica di Santa Maria Novella, situata nella piazza omonima. Si tratta di una delle più belle e importanti chiese di Firenze, costruita tra il XIII e il XIV secolo per l’ordine dei francescani. La facciata della chiesa è opera di Leon Battista Alberti, uno dei maggiori architetti del Rinascimento, mentre l’interno è ricco di capolavori di artisti come Giotto, Masaccio, Brunelleschi e Ghirlandaio. Tra le opere più famose ci sono il Crocifisso di Giotto, la Trinità di Masaccio e gli affreschi della Cappella Tornabuoni.
Santa Maria del Fiore e Museo dell’Opera del Duomo
Proseguendo lungo via dei Calzaiuoli, si arriva in Piazza del Duomo, dove si erge maestosa la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, simbolo di Firenze. La cattedrale, costruita a partire dal 1296 da Arnolfo di Cambio sulle fondamenta della precedente chiesa di Santa Reparata, fu completata nel 1436 con la cupola di Brunelleschi, una delle meraviglie dell’architettura mondiale. La facciata della cattedrale è rivestita di marmi bianchi, rossi e verdi, mentre l’interno è decorato con affreschi e vetrate. Accanto alla cattedrale si trova il Battistero di San Giovanni, il più antico edificio religioso di Firenze, risalente al IV secolo. ti. Da visitare, se ti appassiona l’arte medievale, anche il Museo dell’Opera del Duomo, potrai ammirare le porte bronzee di Ghiberti e Andrea Pisano, le sculture di Arnolfo di Cambio, Donatello e Luca della Robbia, e il celebre mosaico dell’abside del Battis tero.
Palazzo Vecchio, la sede del potere politico
Dalla Piazza del Duomo si raggiunge Piazza della Signoria, il cuore politico della città. Qui si trova Palazzo Vecchio, l’antica sede del governo comunale e poi ducale. Il palazzo fu costruito tra il 1299 e il 1314 come simbolo della potenza delle corporazioni delle arti e dei mestieri, che governavano la città. Il palazzo ha forma quadrata con una torre merlata alta 94 metri. All’interno si possono visitare le sale monumentali decorate con affreschi e sculture che raccontano la storia di Firenze. Di fronte a Palazzo Vecchio, ha sede il Museo del Bargello, che ospita una delle più importanti collezioni di scultura medievale e rinascimentale, tra cui spiccano le opere di Donatello, Michelangelo, Cellini e Giambologna.
Basilica di Santa Croce
La Basilica di Santa Croce, situata nell’omonima piazza, è una splendida chiesa gotica costruita per l’ordine dei francescani tra il XIII e il XIV secolo. La chiesa è detta il tempio delle glorie italiane perché ospita le tombe di illustri personaggi della cultura italiana, come Dante, Michelangelo, Galileo e Machiavelli. Vi sono conservate anche opere d’arte di Giotto, Donatello, Cimabue e Vasari. Nella piazza si può vedere anche il monumento a Dante Alighieri.
Chiesa e Museo di Orsanmichele
Ultima tappa dell’itinerario medievale di Firenze è la Chiesa di Orsanmichele, in via dell’Arte della Lana. L’edificio, in origine una loggia del grano, fu trasformata in chiesa nel XIV secolo. Il museo conserva le statue dei santi protettori delle arti e dei mestieri che adornavano le nicchie esterne della chiesa, realizzate da grandi maestri come Ghiberti, Donatello e Verrocchio.